mercoledì 29 aprile 2020

IL PRESIDENTE DELLA VIRTUS GORLE: Marco Tucci


Facciamo oggi due chiacchiere con il nostro Presidente, Marco Tucci che in breve ci racconta la nascita della Virtus che compie trent’anni e ci anticipa gli obiettivi futuri della società.

Senza Marco non ci sarebbe stata la Virtus, senza la Virtus mancherebbe quello spazio di gioco, divertimento, agonismo, gioia, delusione che tutti i nostri giocatori, dalla C Silver al più piccolo dei minicestisti, a tutti gli ex giocatori che hanno vestito la maglia bianco-verde, hanno  a disposizione  a Gorle!


Nome (e cognome) e soprannome
Marco Tucci, soprannome Tux

Ruolo in società?
Presidente

Trent’anni di Virtus Gorle: ci racconti da dove è venuta l’idea e gli inizi?
Nel lontano 1989 decido di organizzare, con alcuni miei amici per lo più universitari che studiavano alla biblioteca May in città alta e appassionati di basket come me, un torneo amatoriale con discreto successo di partecipazione. Sulle ali dell’entusiasmo decidiamo così di proseguire l’esperienza costituendo una società con sede a Gorle vista la concomitante disponibilità di una bellissima e nuovissima palestra, da poco ultimata.

Ci racconti la tua più grande emozione da Presidente o un aneddoto particolare?
Di emozioni ne ho avute veramente molte... Gioie e dolori equamente distribuiti ma affrontate con positività e voglia di fare sempre bene e migliorare.

Come proseguirà la Storia della Virtus, secondo te?
La Virtus porrà sempre di più maggiore attenzione al settore giovanile che nelle nostre intenzioni dovrà crescere in modo determinante in qualità e numeri così che le prime squadre possano essere negli anni il palcoscenico nel quale inserire i nostri giovani migliori.

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Visti i risultati delle ultime partite ci saremmo salvati senza play out!

Quale aspetto ti manca di più del vivere il campo?
Mi mancano i miei ragazzi, le partite settimanali... il “terzo tempo” con i miei collaboratori ormai cari amici e i giocatori della squadra.

Come sarà la tua reazione rivedendo una partita dal vivo dei tuoi giocatori?
Penso proprio che mi commuoverò...

Grazie Pres. Aspettiamo tutti il momento di tornare sul parquet del PalaLovato. Per ognuno di noi, come per te, sarà un’emozione speciale!






sabato 25 aprile 2020

I GIOVANI DELLA C SILVER BELLINI: Frosio, Milesi e Savoldi

Terminiamo la presentazione della squadra con i giovani Frosio, Milesi e Savoldi. Sempre presenti, tosti in allenamento e pronti a seguire i consigli dei compagni.
Scopriremo anche se il prode Montagnosi tornerà a Gorle, in base alle risposte di Milesi 😉

Ecco le loro risposte:

Nome (e cognome) e soprannome?
Fabio: Fabio Frosio (Aka: Giovane Frossio 😊 )

Mile: Michele Milesi, detto Mile.

Pollo: Paolo Savoldi, Pollo

Ruolo in campo?
Fabio: Guardia

Mile: Playmaker, almeno, ci provo.

Pollo: Guardia – Ala Piccola

Perché giocate a basket e breve riassunto della vostra carriera?
Fabio: Gioco a basket fin da quando ero piccolo, grazie ad un grande allenatore, con cui sono ancora in contatto adesso, che mi ha fatto innamorare di questo sport. La mia carriera cestistica deve ancora incominciare quindi non ne posso per ora parlare, però spero di seguire le orme dei miei compagni e di poter in futuro fare grandi cose.

Mile: Gioco a basket perché semplicemente non riesco più a farne a meno.Sulla mia carriera non c’è molto da dire: sono qui a Gorle da quando ho iniziato a giocare a basket. Durante le giovanili abbiamo raggiunto qualche risultato discreto a livello provinciale, come la finale di seconda divisione di due anni fa.

Pollo: Ho iniziato alle elementari dopo aver provato molti altri sport che non mi erano piaciuti, ma della pallacanestro mi sono subito innamorato. Dopo un anno come aquilotto a Scanzo, sono arrivato a Gorle e non l'ho più lasciata

Come passate le giornate in quarantena?
Fabio: Lavoro da mio papà in pasticceria tutto il giorno. Con Pasqua e le consegne a domicilio di lavoro ce n'è tanto, forse troppo.

Mile: La maggior parte del tempo la dedico allo studio, per mia fortuna i professori caricano le lezioni su una piattaforma e-learning in modo che ognuno possa visualizzarle quando vuole. In questo modo posso organizzare le giornate a mio piacere e riesco a dedicare un po’ di tempo per provare a migliorare il mio pessimo inglese. Dedico parecchio tempo anche all’esercizio fisico, con mio fratello facciamo ogni giorno esercizi o ci sfidiamo in 1vs1, ovviamente vince sempre lui.

Pollo: Studio, guardo serie tv e leggo

Migliore e peggiore partita di quest’anno (individuale e di squadra)?
Fabio: Per quanto riguarda la mia prestazione individuale non posso esprimere un’opinione in quanto ancora molto limitata in rapporto anche alla mia poca esperienza.Per le prestazioni di squadra ci sono stati alti e bassi, ma non avendo possibilità di confronto con altre esperienze passate, essendo la mia prima nel vero mondo senior, non sono in grado di dare un giudizio sulle partite di questa stagione.

Mile: A livello di squadra la migliore partita, secondo me, è stata la trasferta contro Viadana, infatti, nonostante varie assenze e il lungo viaggio, ce la siamo giocata fino alla fine, abbiamo pure avuto la palla per vincere la partita. Per la peggiore prestazione c’è una lunga lista di candidate, secondo me è stata la trasferta a Brescia. A livello individuale faccio fatica a trovare prestazioni positive o negative.

Pollo: Migliore Partita: ritorno con Asola. Peggiore Partita: andata con Virtus Brescia

Miglior giocatore incontrato quest’anno?
Fabio:…..

Mile: Bianchi di Ome e Corona di Manerbio

Pollo: Maxi Moreno

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Fabio: In questo campionato la strada era ancora lunga, proprio nel momento in cui ci siamo rimboccati le maniche e stavamo per mettercela davvero la stagione si è interrotta, lasciandoci a bocca asciutta.

Mile: Nonostante segnali di ripresa della prima parte del girone di ritorno, credo che saremmo andati ai playout se la stagione fosse continuata regolarmente. (Pessimismo Leopardiano, se ce n’è uno!!)

Pollo: confido che avremmo scampato i playout

Cosa vi manca dello spogliatoio?
Fabio: Dello spogliatoio mi mancano tutti i miei compagni, le loro storielle e le prese in giro. In particolare Zambelli che si guarda allo specchio e con il suo fare passeggia per lo spogliatoio con aria gasata...bene eh!

Mile: Dello spogliatoio manca tutto, soprattutto manca condividere con la squadra i momenti di fatica durante gli allenamenti, la gioia di una vittoria e la frustrazione per una sconfitta e manca anche il mettersi al servizio dei propri compagni.

Pollo: Manca lo stare insieme, specialmente dopo l’allenamento del venerdì dove solitamente si mangiava tutti insieme1

Tornerete a Gorle la prossima stagione?

Fabio: Certamente! La mia esperienza qui mi ha fatto molto crescere tecnicamente e mi ha fatto fare conoscenza della categoria, spero solo che questa sia solo un piccolo mattoncino che andrà a sommarsi poi a tanti altri in futuro.

Mile: La stagione non è andata come previsto, mi ha lasciato l’amaro in bocca, quindi, l’idea è quella di rimanere per eliminare questa sensazione.

      Pollo: Sicuramente l'anno prossimo sarò ancora lì!

venerdì 24 aprile 2020

I LUNGHI DELLA C SILVER BELLINI: Masper e Boccafurni

Oggi è il turno dei nostri lunghi rispondere da casa: sono il super veterano Cristiano Masper, grande carriera in Serie A e molte altre esperienze di alto livello, e il rientrante Leo Boccafurni, figlio di Coach Mario, Re degli “Intangibles Player” (giocatori che hanno molti grandi pregi che non sono statistici, che aiutano i compagni e che permettono di vincere)

Vediamo le risposte dei ragazzi

Nome (e cognome) e soprannome?
Cri: Cristiano Masper - Cris però il Loca (che non mi risponde mai alle videochiamate) mi chiama Masp (pronunciato Mesp) come la maggior parte dei miei amici americani. Sarà un caso?

Leo: Leonardo Boccafurni - Leo

Ruolo in campo?
Cri: In campo sono il pivot, numero 5 anche se in testa avrò sempre altri ruoli, ma le gambe non sono più d’accordo...

Leo: Ala grande ma vorrei fare il playmaker

Perché giocate a basket e breve riassunto della vostra carriera?
Cri: A 12 anni sono stato notato nel cortile della scuola (la Caffi della Malpensata) da Michele Fortis che mi ha iniziato al basket. Era l’allenatore del NOSARI, squadra dell’oratorio dell’Immacolata. Dopo qualche anno mi sono trasferito a Torino dove ho finito la scuola ed ho esordito in prima squadra. Dopo 5 anni in Piemonte ho iniziato il mio girovagare per l’Italia durato 24 anni. A 40 anni ono tornato a Bergamo.

Leo: Fino a 13 anni ho giocato a calcio, ma crescendo non mi piaceva più l’atmosfera e ho deciso di passare al basket, ispirato da mio padre e mio fratello. Ho sempre giocato a Gorle fino a 21 anni, da allora tranne una stagione e mezza (causa infortuni) a Scanzo, ho vissuto lontano per motivi di studio: Ho deciso l’estate scorsa di provare a tornare a giocare ad un livello più competitivo e Gorle mi ha riaccolto.

Come passate le giornate in quarantena?
Cri: Le giornate passano tra film, libri e social. Mi alleno almeno cinque giorni la settimana per quello che si può fare non avendo un giardino. La mia via è lunga 350 mt ed io sto a metà, quindi con mia moglie la percorriamo avanti e indietro senza uscire dai 200mt consentiti. 7km al giorno...due 🏀🏀 così... Le videochiamate con gli amici e la famiglia sono punti fermi (tranne con il Loca che non mi risponde mai).

Leo: Ho ripreso a studiare Spagnolo, disegno, leggo, faccio un po' di esercizio per tenermi in forma. La sera invece guardo dei film con tutta la famiglia.

Migliore e peggiore partita di quest’anno (individuale e di squadra)?
Cri: Quest’anno le cose non stavano andando bene quindi è difficile valutare. Sceglierei le due vittorie con Bottanuco perché è sempre un derby e perché vincere da loro ha segnato la nostra prima W in trasferta. Poi tutto si è fermato... sarebbe stato bello andare avanti perché forse quella era la partita che ci serviva per “sbloccarci” nel girone di ritorno, ma nessuno lo saprà mai...

Leo: Migliore di squadra: direi Verolanuova, piena di emozioni. Peggiore di squadra: Casalmaggiore, tutto storto dal viaggio, al campo, alla prestazione. Migliore individuale: direi il mio esordio contro (la squadra di Moreno) più che altro perché mi ha fatto capire che qualche minuto in campo lo riesco ancora a fare. Peggiore individuale: ritorno contro la squadra di Bianchi (a Ome): i loro lunghi mi hanno passato e ripassato in ogni maniera.

Miglior giocatore incontrato quest’anno?
Cri: Giocando con il Loca è impossibile trovare un giocatore più forte...

Leo: Silva. Anche se il totem Corona fa sempre la sua figura nonostante i 40 anni

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Cri: (vedere due risposte sopra 😊 Ndr)

Leo: Spero alla salvezza ma non avrei escluso i playoff

Cosa vi manca dello spogliatoio?
Cri: Lo spogliatoio manca tanto: il Monta che sta chiuso in bagno per mezz’ora e che quando si veste sembra dover andare alla sfilata di moda, il Loca che mette della musica improbabile e ci mette 1 ora per farsi la doccia, il giovane Frosio che c’è ma non si vede e non si sente ed improvvisamente non c’è più, Bado che parla con un accetto che fa “smattare”, il monopattino di Laurynas, i mocassini pelosi di Brandon, Fabry che urla e lo capisco solo io (a volte), Leo che rischia la vita vicino al Loca, Lucio e la cartina della metropolitana di Londra tatuata, il Michi e il Pollo che in una settimana insieme parlano quanto Fabry in un secondo e Moussa che ride sempre perché secondo me capisce la metà della nostra ironia...
Mancano i discorsi di Gió sui suoi tempi nelle corse giornaliere, manca Albertino e la sua bici a qualsiasi costo e con qualsiasi tempo, manca Roby ma non i suoi esercizi di tiro (😘), mancano le cene con Marco e le sue birre mai banali. Pensa che manca anche Max Caglioni e tutti i suoi armamentari, mancano le chiacchiere di Romina!!! Le coperture del venerdì.
P.S. Cannavale devi ancora portare...

Leo: Il Lucio che fa la lingua

Tornerete a Gorle la prossima stagione?
Cri: Per l’anno prossimo dipenderà cosa ne pensano le mie caviglie, ginocchia e schiena. E il Loca...
                
                Leo: Dipende se troverò lavoro all’estero

mercoledì 22 aprile 2020

GLI ESTERNI DELLA C SILVER BELLINI: Badoni e Cannavale

Oggi l’intervista doppia è per le nostre alette sguscianti: “Ciro” Cannavale e Cristian Badoni. I due ragazzi hanno dato una grossa mano al reparto lunghi durante la stagione, dando un buon contributo da tutti i punti di vista.

Vediamo cosa ci hanno raccontato della stagione

Nome (e cognome) e soprannome?
Bado: Ciao a tutti! Sono Cristian Badoni, detto "Bado" o, per il capitano Loca, "Roger"

Canna: Fabrizio Cannavale. Soprannome Ciro o Canna (Ciro per una evidente somiglianza con Immobile della Lazio. Ndr)

Ruolo in campo?
Bado: Gioco Ala piccola/grande

Canna: Guardia / Ala Piccola

Perché giocate a basket e breve riassunto della vostra carriera?
Bado: Gioco a basket perché la pallacanestro è la mia migliore amica da sempre. Muovo i primi passi a 6 anni nell'Olimpia Mornico. Verso i 12 anni, dopo un paio d'anni a giocare metà anno a basket e metà a calcio, prendo la decisione su quale è la mia vera strada: la palla a spicchi. A 15 anni vado a giocare a Treviglio per fare il campionato regionale. Lo stesso anno esordisco in Serie D (4 punti vs Dalmine) e 2 anni dopo sono fisso in prima squadra. Nell'estate 2017 vinco l'under 20 regionale perdendo 1 partita in stagione. Nel 2018 vengo operato al ginocchio e sto fuori 6 mesi. Nel 2019 vivo l'ultima stagione in D giocando tanto e bene per poi essere chiamato a Gorle per la stagione 19/20

Canna: I miei genitori da piccolo mi hanno tramandato questa passione e oramai non riuscirei più a stare senza. Ho iniziato nel settore giovanile della Partenope Napoli, per poi trasferirmi al settore giovanile dell’ex Napoli Basket. Poi le prime esperienze in prima squadra nella Partenope poi ad Angri e di nuovo in Partenope, prima di trasferirmi a Milano per lavoro e quindi arrivare a Gorle.

Come passate le giornate in quarantena?
Bado: Le giornate in quarantena le passo per lo più lavorando in smartworking, leggendo e tenendomi in forma con gli esercizi dei coach e di Max

Canna: Ho la fortuna di poter lavorare in smartworking , quindi tra lavoro e studio le giornate passano in fretta. Faccio molti esercizi per tenermi in forma e soprattutto per recuperare con la spalla. Poi avere più tempo per stare con la famiglia è impagabile, vivo bene questi momenti da buon fuorisede in attesa di ritornare a Milano!

Migliore e peggiore partita di quest’anno (individuale e di squadra)?
Bado: Migliore partita individuale: Gorle - Bottanuco (Andata), Migliore partita di squadra: Gorle - Asola (ritorno), Peggiore partita individuale: Asola - Gorle (andata), Peggiore partita di squadra: Casalmaggiore - Gorle (andata)

Canna: Onestamente quest’anno ricordo con molto piacere la partita giocata a Viadana, dove nonostante una sconfitta, penso abbiamo dimostrato di che pasta la squadra è fatta. Abbiamo avuto molti bassi e pochi alti in questa stagione dovuta a tanti fattori, ma in quella partita abbiamo fatto vedere quanto fossimo squadra e il nostro vero valore. La peggiore partita secondo me è stata quella giocata contro Casalmaggiore, davvero non è stata una partita memorabile.

Miglior giocatore incontrato quest’anno?
Bado: Migliore giocatore incontrato da avversario: Ci sono molti giocatori di buonissimo livello, ma secondo me il più forte e completo è Bruno Silva di Seriana.

Canna: Marco Locatelli, Virtus Gorle : un talento eccezionale !! A parte la tecnica, e comunque riuscito a tenere il gruppo e a comportarsi da vero capitano nonostante la stagione non proprio facile, quindi davvero mi fa piacere averlo prima come Amico e poi come capitano/compagno di squadra.

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Bado: Se non si fosse fermato il campionato penso che saremmo arrivati tranquillamente alla salvezza senza playout e mah, forse anche ai playoff ...

Canna: Penso che a maggior ragione con gli innesti di Laurynas e Brandon, eravamo riusciti ad ingranare la marcia per arrivare ad una salvezza sicura o a conquistare uno degli ultimi posti playoff. Purtroppo non lo sapremo mai e questo lascia un po’ tutto sospeso, come se il nostro cammino fosse incompiuto, sicuramente non una bella sensazione.

Cosa vi manca dello spogliatoio?
Bado: Dello spogliatoio, sembra banale e scontato, ma manca tutto. Manca il giocare a basket, mancano le risate, le discussioni, l'ignoranza, gli allenamenti. Manca tutto

Canna: E’ la cosa che mi manca di più in assoluto, lo spogliatoio in generale e stare con i ragazzi quel poco pre e post allenamento. Dal Capitano Loca agli under, passando per lo staff dirigenziale e tutti i componenti della società che sono grandissime persone a livello umano e mi trovo davvero molto bene con loro. Se è stato facilissimo per me ambientarmi in un contesto diverso, lo devo soprattutto a loro.

Tornerete a Gorle la prossima stagione?

Bado: Se tornerò a Gorle? Mi auguro di sì! 🤪

Canna: Sarei molto contento, vedremo! C’è molta voglia di rivalsa e di togliersi qualche sassolino dalla scarpa riguardo la stagione che abbiamo fatto finora, e di tornare a vincere e divertirsi insieme ai ragazzi e alla società! 😊

martedì 21 aprile 2020

I PLAYMAKER DELLA C SILVER BELLINI: Montagnosi e Zambelli

Dopo lo staff tecnico, facciamo due chiacchiere con i nostri playmaker di quest’anno, Luca Montagnosi e Daniel Zambelli, sicuramente due dei migliori della nostra categoria.

Vediamo cosa ci hanno raccontato!

Nome (e cognome) e soprannome?
Monta: Luca Montagnosi. Credo per tutti, mia madre compresa, “Monta”

Lucio: Daniel Zambelli, “Lucio” (Luca per un noto sito di basket minors Ndr)

Ruolo in campo?
Monta: Playmaker dicono, ma non ci credo neanche io! Il Loca direbbe BOMBER

Lucio: Play/guardia

Perché giocate a basket e breve riassunto della vostra carriera?
Monta: Gioco a basket perché in prima elementare nella mia scuola c’era un corso e da li non ho mai più smesso! Breve riassunto: giovanili tra Lussana, Titans e Bluorobica poi tra i senior 2 anni all’Excelsior, 4 a Valtesse, una vita e mezzo all’XXL e sono al secondo anno a Gorle

Lucio: Gioco a basket perché da piccolo era lo sport in cui me la cavavo meglio, quindi è sempre stata la scelta naturale.
Giovanili eccellenza (Terno d’isola, Bluorobica). Campionati senior sempre tra la D e la Csilver (Mozzo, Verdello, Mornico, Albino, San Pellegrino, Dalmine, Gorle)

Come passate le giornate in quarantena?
Monta: Qualche programma di allenamento online per i ragazzi che seguo, tanto divano, tanta playstation (la mia ragazza mi odia) e soprattutto tanti film, non dico che leggo perché tanto non ci crede nessuno

Lucio: In quarantena mi alterno tra Netflix, allenamento, cubi di Rubik e football manager.

Migliore e peggiore partita di quest’anno (individuale e di squadra)?
Monta: Migliore forse direi Bottanuco al ritorno, nonostante un paio di infortuni importanti nei momenti chiave della partita siamo riusciti comunque a portarla a casa “comoda di 2”
Peggiore quest’anno c’è veramente l’imbarazzo della scelta!

Lucio: Individualmente la migliore partita direi ad Asola nonostante la sconfitta. La peggiore dico a Bottanuco (tra l’altro ultima partita prima dello stop totale) in quanto mi sono slogato la caviglia dopo due minuti di gioco.
Come squadra la migliore in casa con Verolanuova, la peggiore a Casalmaggiore.

Miglior giocatore incontrato quest’anno?
Monta: Credo che Naoni di Brescia sia quello che arriverà più lontano! Mi sono perso la partita con Moreno per infortunio, quasi mi dispiace!
Permon conta?

Lucio: Quando ha voglia Bruno Silva. Fisico da 3/4, può portare palla, ha atletismo, ha tiro... se stimolato può difendere sul playmaker. Lo considero un giocatore che avrebbe potuto stare in un paio di categorie sopra la C silver, almeno.

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Monta: Eravamo abbastanza in gas, classifica corta, qualche scontro diretto con la differenza canestri l’abbiamo anche ribaltato, era tutto ancora da decidersi! Dopo un inizio così terribile direi che mi stavo anche divertendo!

Lucio: Peccato per la brutta partenza. Eravamo un gruppo nuovo e ci abbiamo messo molto tempo per trovare i giusti equilibri. Il valore attuale della rosa è sicuramente da playoff, ma lo svantaggio accumulato penso ormai fosse troppo per potere ambire alle prime 8 posizioni. In ogni caso ci saremmo salvati.

Cosa vi manca dello spogliatoio?
Monta: Di sicuro non la voce di Cannavale, visto che non fa mai silenzio! Probabilmente le sfilate del Lucio, dei trapezi cosi erano anni che non si vedevano!
Ah… e il MOUSSA! Decisamente il Moussa!

Lucio: Dello spogliatoio manca il vedersi quasi quotidianamente e condividere lo sport che amiamo.
Tornerete a Gorle la prossima stagione?
Monta: La domanda trabocchetto! Se qualcuno mi vuole ancora direi di si!
Se ci sarà Milesi a menarmi ogni allenamento forse no…
SUSPANCE

Lucio: Per la prossima stagione l’auspicio è quello che tutti possiamo tornare a giocare a basket al più presto, anche al campetto...poi ovviamente noi giocatori del Gorle sentiamo di aver lasciato qualcosa in sospeso. Penso che quest’anno, per moltissimi motivi, abbiamo reso tutti meno di quello che era il nostro potenziale. Sarebbe bello poter riprendere



lunedì 20 aprile 2020

LO STAFF TECNICO DELLA C SILVER BELLINI - Tripla Intervista


Si è svolta ieri pomeriggio una riunione tecnica, rigorosamente in video chiamata tra lo staff tecnico della C Silver: presenti coach Gio Minali e i due vice Alberto Locatelli e Roberto Corazza.

Al termine della riunione hanno risposto a qualche domanda: le trovate qua sotto.

Buon divertimento 😃 🏀🏀💚💚🏀🏀

Nome (e cognome) e soprannome?
Gio: Giovanni Minali - GioBomba

Alby: Alberto Locatelli Alias Albertino

Roby: Roberto Corazza, Roby (Ettorone per il Loca)

Ruolo in campo?
Gio: Allenatore

Alby: Trice Allenatore

Roby: Vice del trice

Perché giocate a basket e breve riassunto della vostra carriera?
Gio: ho iniziato ad allenare per la passione che mi ha trasmesso il mio primo allenatore, Svanoni. Ho allenato per la prima volta le giovanili dell'Olimpia Borgo Palazzo (BG), dove tra l'altro giocava il nostro Pres., poi ho allenato ad Alzano Lombardo, Mornico al Serio, Seriate. Poi al Celana come vice e successivamente come DS. Successivamente a Gorle, Excelsior e poi ad Albino poi a volte ritornano …. a Gorle.

Alby: Giovanili Celana; Senior Gorle.

Roby: Ho cominciato a giocare spinto dal mitico Charlie Baldassarre, mio profe di educazione fisica alle medie. Giovanili: Alpe (SAV, Binova, Giovinetti), Nosari, Bad Boys come giocatore. Come allenatore Seriate, Torre Boldone, Albino, Treviglio, Azzano, Martinengo, Virtus Isola, Excelsior, Coccaglio, Pedrengo, Gorle, XXL e ritorno a Gorle

Come passate le giornate in quarantena?
Gio: Innanzi tutto lavoro sia da casa che sul "territorio"(sto impazzendo) quando sono a casa mi alleno ((spin bike - corsa nei 200mt consentiti (ho corso anche 15km in questo modo), ginnastica con elastici e allenamenti sulle scale, leggo molto  e vedo TV.

Alby: Musica e corso di francese

Roby: Mattino home working, pomeriggio social media per il Gorle. Cucino per tutti e faccio lavoretti in casa

Migliore e peggiore partita di quest’anno (individuale e di squadra)?
Gio: individuale peggiore a Viadana quando non ho chiamato minuto alla fine. Migliore bho…….. forse a Nembro. Squadra peggiore a BS migliore Nembro/ Bottanuco

Alby: Migliore ritorno a Bottanuco; Peggiore ritorno Ome

Roby: Miglior partita Asola in casa, peggiore a Quistello.

Miglior giocatore incontrato quest’anno?
Gio: Moreno

Alby: Bianchi

Roby: Mori

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
Gio: Salvi sicuri!!

Alby: Ci saremmo salvati!!

Roby: Salvezza diretta!!

Cosa vi manca dello spogliatoio?
Gio: la musica pre partita del Loca………………. le persone, mi mancano le persone!

Alby: Il Tranquillo 🤣🤣🤣

Roby: Anche a me mancano le persone e soprattutto il tempo passato in palestra in generale, visto l'impegno di questa stagione che andava dai piccoli ai grandi

Tornerete a Gorle la prossima stagione?
Gio: Se il Pres non cambia idea Gorle sarà il mio porto d'arrivo per sempre.

Alby: Certo!!

Roby: Mi farebbe piacere riprendere da dove avevamo lasciato con la C e continuare il lavoro sulle giovanili.

#virtusgorle
#virtusmentality


LA RIUNIONE TECNICA






CAPOLAVORI - L'Eco di Bergamo parla della Virtus Gorle

“Gli istruttori sono tanti, ben pochi gli educatori, quelli che ti cambiano la vita. 
Se vuoi costruire una barca, non radunare un omino per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito”

Mauro Berruto

(Articolo Eco di Bergamo su serata Capolavori - Virtus Gorle)

#virtusgorle
#virtusmentality

domenica 12 aprile 2020

BUONA PASQUA

Mai come nei momenti di buio sentiamo il bisogno della luce, della vita. 

La Pasqua ci dice che dopo il buio della morte c’è la Resurrezione. 

In questo continuiamo a sperare, ora e in tutti i momenti bui della vita. 

A tutti voi e le persone a voi care i più sentiti auguri di buona Pasqua da parte di tutta la Virtus Gorle!

venerdì 10 aprile 2020

6 DOMANDE A BRANDON FEDERICI E LAURYNAS KIRLYS

6 Domande ai nostri stranieri

Laurynas Kirlys e Brandon Federici sono stati gli innesti stranieri di fine girone d'andata nella nostra prima squadra. Il loro innesto ha dato quella spinta in più per la rincorsa alla salvezza diretta o più in alto.
Chiaramente non lo sapremo mai, ma abbiamo chiesto ai ragazzi di descriverci la loro esperienza a Gorle.

      1) Come vi siete trovati a Gorle? Tracciate un bilancio della vostra breve esperienza?
      2) Com’è stata l’esperienza agonistica? come giudicate campionato, squadra, staff tecnico e dirigenti?
      3) Nella vostra permanenza a Gorle, avete fatto qualche piccolo viaggio nel nord Italia: qual è a vostra città preferita?
      4) Come sapete Bergamo è una città in quarantena, per il COVID-19. Com’è la vostra situazione in USA / Lituania?
      5) Cosa vi manca dello spogliatoio e della partita?
      6) Vi piacerebbe tornare a giocare a Gorle?

      1) Laurynas: Mi sono trovato benissimo a Gorle, nonostante sia stato lì solo un paio di mesi, ma tutti mi hanno accolto molto bene e mi hanno fatto sentire come a casa. La città era molto bella e calma, il posto perfetto per vivere e giocare a basket.
      Brandon: mi sono trovato molto bene a Gorle, anche se il campionato è finito prima di quanto avremmo voluto. Ma ho fatto delle buone amicizie che il coronavirus non mi porterà via di sicuro.

      2) L.: mi è veramente piaciuto lo staff e la squadra e mi mancano molto. Penso che se rimarremo con lo stesso roster, vinceremo il campionato.
      B.: L'esperienza è stata molto importante dal punto di vista agonistico: tutte le squadre avevano un buon talento in generale e questo faceva si che le partite fossero molto divertenti. Riguardo lo staff tecnico e i dirigenti, non avrei potuto chiedere di meglio 

      3) L.: Il nord Italia è un posto meraviglioso in cui vivere e da visitare. Difficile dire quale sia il mio luogo preferito, ma mi sono piaciuto molto i laghi, specialmente il Lago di Garda.
      B.: La mia città preferita è sempre Milano, ma io e Laurynas abbiamo fatto qualche piccolo viaggio al lago d'Iseo, Brescia, tutto intorno al Lago di Garda, Verona, Trento, e finalmente Venezia. Di queste città mi è piaciuta molto Verona.

      4) L.: La situazione è ben sotto controllo qui in Lituania: abbiamo avuto solo mille casi perchè vedendo la 
      situazione in Italia il nostro primo Ministro ha avviato presto le procedure di quarantena. Ci sono diverse regole, come non uscire in gruppo o limitarsi a due persone per passeggiare, ma molte persone non prendono seriamente la cosa ed escono per incotrare gli amici.
       B.: Negli Stati Uniti la situazione diventa peggiore ogni giorno, ma con le restrizioni di quarantena, speriamo che tutto torni presto normale. Secondo me, abbiamo almeno ancora due mesi prima di liberarci dal virus.

      5) L.: Come dicevo già prima, mi mancano tutti molto; mi mancano molto anche le partite, ma guardo a questa situazione in modo ottimistico. Adesso è il tempo migliore per riposarsi, curare i piccoli infortuni e migliorare come giocatore per la prossima stagione.
      B.: Dello spogliatoio mi mancano di più i personaggi della squadra: non importava la situazione o il giorno, i compagni avevano sempre un sorriso ed erano sempre pronti allo scherzo. Della partita mi manca molto l'opportunità di competere e anche durante allenamento

      6) L.: Si, spero di vedervi tutti la prossima stagione
      B.: Forse tornerò a Gorle quando finisce tutto di questo caos...mi sento come se ci fosse qualche affare da completare ;-)

      Grazie a Brandon e Laurynas e speriamo di rivederli in maglia Virtus!    

     🏀🏀💚💚🏀🏀