SERIE C | CARPE DIEM CALOLZIO-BELLINI GORLE 71-60
Trasferta delicatissima per la Bellini Virtus Gorle, impegnata sul campo di Olginate contro Calolziocorte in una sfida dal peso specifico enorme per la classifica. Oltre alla già nota assenza di Davide Dadda, ancora alle prese con il recupero muscolare, lo staff bergamasco deve rinunciare all’ultimo anche a Gabriele Zana, fermato dall’infortunio rimediato nella gara precedente contro Gussago. Un doppio colpo che complica un appuntamento già fondamentale per la corsa salvezza.
Eppure l’avvio lascia spazio all’ottimismo. Gorle approccia la partita con ordine, attenzione e buone spaziature, trovando soluzioni pulite e percentuali incoraggianti nel primo quarto. L’intensità appare quella giusta e la squadra sembra in grado di reggere il confronto nella metà campo offensiva come in quella difensiva.
La svolta negativa arriva però già nel secondo periodo. La Bellini perde progressivamente lucidità , fatica a pareggiare l’aggressività degli esterni avversari e subisce la capacità di Calolziocorte di chiudere gli spazi sugli angoli, togliendo ritmo e fiducia ai tiratori biancoverdi. Le percentuali dalla lunga distanza diventano rapidamente un fattore penalizzante, mentre la squadra fatica a contenere le iniziative avversarie, quasi sempre più brillanti ed energiche. Nonostante un tentativo di resistenza a metà frazione, l’inerzia cambia completamente direzione.
Il terzo quarto rappresenta il momento più difficile della serata. Come accaduto in altre occasioni, Gorle si blocca offensivamente: la circolazione di palla si spegne, le iniziative diventano individuali e il pacchetto esterni fatica a costruire vantaggi reali. Calolziocorte aumenta la pressione, costringe la Bellini a scelte affrettate e allunga fino al massimo vantaggio di -19 in avvio di ultima frazione, uno scarto che fotografa alla perfezione le difficoltà complessive del gruppo.
Nel quarto periodo arriva una timida reazione, guidata soprattutto dall’orgoglio di Deleidi, che permette ai biancoverdi di rientrare fino al -11. Ma il tentativo rimane isolato e si trasforma presto in un elastico costante tra le doppie cifre di svantaggio. Senza continuità , senza ritmo e soprattutto senza la capacità di imporre la propria energia, Gorle non riesce più a riaprire realmente il confronto.
Il match si chiude con una sconfitta pesante nel punteggio e, soprattutto, nel significato. Una gara che si presenta come uno spartiacque negativo della stagione, emersa tra nervosismo, tensione mal gestita e un approccio generale troppo discontinuo dopo il buon primo quarto.
Ora lo staff dovrà analizzare con lucidità quanto visto a Olginate, ritrovare compattezza e ricostruire fiducia in vista del prossimo impegno casalingo contro Gorgonzola. Restano da valutare le condizioni di Dadda, mentre si spera che l’infortunio di Zana non presenti complicazioni ulteriori.
La Bellini Virtus Gorle esce da Calolziocorte con undici punti di ritardo e con la consapevolezza che servirà una pronta inversione di rotta per raddrizzare il percorso.
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