INTERVISTE AGLI ISTRUTTORI VIRTUS
ALESSANDRO PADOVA | PULCINI+SCOIATTOLI

 
 
Riprendono le interviste allo Staff Tecnico bianco/verde, e ad aprire le danze per il Settore Minibasket è una figura simbolo della pallacanestro bergamasca... Stiamo parlando di Alessandro Padova, istruttore e riferimento del nostro gruppo Pulcini+Scoiattoli; ecco le sue parole:
 
Ciao Alessandro, raccontaci come stai trascorrendo questo periodo forzato lontano dai campi... Cerco di trascorrerlo in maniera attiva, per quanto sia frustrante specialmente per i ragazzi: trasformo questa "occasione in un'opportunità" (cit.), anche perchè lamentarsi non potrà mai essere una soluzione, e allora oltre a portare avanti le attività a distanza ne approfitto un po' per leggere e studiare, ma anche per allenarmi fisicamente in vista di futuri importanti obiettivi... Anche se non potrò mai essere in forma come il nostro capitano e condottiero della Serie C Marco Locatelli!

Cosa ti manca maggiormente dello stare in palestra? Mi mancano tantissimo i ragazzi, questa è una banalità, ma è davvero così. Ma ho nostalgia anche di altri piccoli grandi momenti di felicità dello stare in palestra: dal percepire e condividere la loro emozione qualche secondo prima di iniziare l'allenamento, al vederli gioire o arrabbiarsi per un tiro che non entra, o dall'urlo tutti insieme a fine attività.

Cosa puoi dirci riguardo ai mesi di settembre ed ottobre svolti con la tua nuova squadra? I primi due mesi sono stati una piacevole sorpresa, in tutti i sensi! Nelle prime settimane abbiamo sfruttato il campo esterno, ma soprattutto come staff abbiamo conosciuto i ragazzi, allenando a rotazione un po' tutte le fasce d'età, e ho apprezzato anche la passione degli Aquilotti e l'ottimo atteggiamento degli Esordienti. Poi siamo entrati in palestra iniziando gli allenamenti con i singoli gruppi... Gli Scoiattoli mi hanno letteralmente stupito per l'energia e l'entusiasmo: sono tantissimi e questo è un segnale positivo, e a volte questa loro energia è da contenere, ma a noi piacciono così... Pian piano poi costruiremo il loro "castello", ma non si può prescindere da questa loro passione.

Come giudichi l'attività a distanza impostata tra novembre ed oggi? Ritengo sia stato fatto un buon lavoro a riguardo, e ringrazio in primis i genitori ed i ragazzi stessi per la disponibilità, sappiamo che non è facile... Però (legandomi alla prima domanda) ci teniamo ad essere presenti, consapevoli della differenza rispetto al giocare, ma che sia fondamentale tenere il legale con gruppo, con gli amici, con lo sport. Le attività sono state numerose: dai vari contest, agli incontri su Zoom, ai video-tutor e adesso anche gli appuntamenti con un preparatore di qualità come Max, bravo nel coinvolgere i ragazzi con proposte impegnative ma dinamiche.

Sensazioni per il prosieguo della stagione? Per natura sono ottimista, per cui resto fiducioso sul tornare in campo, è chiaro però che le condizioni attuali non possono che limitare le iniziative... Ma non si perde la speranza: vorrà dire che ci alleneremo un po' di più quando si potrà fare, o si giocherà di più al campetto all'aperto anche nei mesi estivi, che male non fa certamente. Siamo pronti, in qualsiasi momento, e siamo sicuri che quando si potrà tornare lo saranno anche i ragazzi!

Un messaggio per i tuoi mini-atleti... Il basket è una canzone che non finisce mai... Non vediamo l'ora di cantarla di nuovo insieme! 
 
Grazie Alessandro, a presto!