LO STAFF DELLA C SILVER BELLINI: Romina Lupini e Max Caglioni


Chiudiamo il giro di “6 Domande” con lo staff che affianca i Coach con la C Silver: il preparatore atletico Max Caglioni e l’addetta arbitri, ma anche segretaria della società, Romina Lupini.

Vediamo cosa ci hanno risposto. Buona lettura

Nome (e cognome) e soprannome?
R.: Romina (Lupini). Soprannome: ce ne sarebbe uno (che sembra abbia inventato capitan Loca, Ndr), ma non si può dire 😅 comunque per tutti sono Romi. So già che dopo questa intervista me ne verrà assegnato uno

M.: Mi chiamo Massimiliano ma tutti mi chiamano MAX

Ruolo in società?
R.: Segretaria e addetto arbitri

M.: Preparatore atletico

Come siete arrivati al basket e al Gorle?
R.: Ho conosciuto il nostro presidente Tucci per questioni lavorative e ho iniziato a seguire la prima squadra, di lì a poco mi ha chiesto se mi andava di entrare a fare parte del gruppo occupandomi della segreteria del settore giovanile. Per il resto ho un vuoto di memoria...una sorta di silenzio assenso: ho parlato con Max Pandini che avrebbe dovuto mandarmi una mail informativa... La mail che ho ricevuto era quella di un benvenuto ufficiale nella società 😅🤷

M.: La passione verso questa disciplina è nata in università, ho avuto un docente di pallacanestro che è stato in grado di ispirarmi nel corso della mia formazione scolastica e professionale.
Precedentemente ho svolto il ruolo di preparatore presso un’altra società della provincia di Bergamo e l’allenatore di quel periodo mi ha chiesto se volevo seguirlo a Gorle sempre in qualità di preparatore. Ho accettato e da quel giorno mi sono mi sono legato alla società e quest’anno sono 8 anni di collaborazione.

Come passate le giornate in quarantena?
R.: Diciamo che la mia quarantena è trascorsa in riposo "forzato". Trascorsa buona parte in ospedale e quando sono tornata a casa ho cercato di recuperare il tempo perso con mio figlio.

M.: Una cosa è certa non mi annoio: tra le lezioni / riunioni in streaming e il lavoro da preparare il tempo vola. Si lavora il doppio e si rende la metà.

Dove saremmo arrivati se non si fosse interrotto il campionato?
R.: Lascio previsioni e commenti tecnici a chi si occupa di questo. Mi spiace solo che tutto si sia interrotto in un momento in cui la squadra stava andando bene.

M.: Ci saremmo salvati

Quale aspetto vi manca di più delle partite (per Max anche degli allenamenti)?
R.: Perché chiedi solo a Max degli allenamenti?Qualche volta partecipo anche io...da spettatrice
Delle partite mi manca il caffè con i coach, i baristi del Palazzetto, aspettare i ragazzi per il ritiro documenti (entrare nello spogliatoio 😅), Vittorio Velardo di Canecaccia, il Dott. Russo, i commenti del nostro presidente durante la partita (il cui contenuto è coperto da segreto professionale), le urla di coach Minali dalla panchina, il nostro pubblico affezionato... persino gli arbitri e gli ufficiali di gara; ma soprattutto manca il decidere dove proseguire il post partita...il nostro terzo tempo...e a volte anche il quarto, lo stare tutti insieme.

M.: Sicuramente mancano i ragazzi e tutto lo staff che ruota intorno alla società. Svolgere le attività in presenza è tutta un'altra cosa. In questo periodo si cerca di mantenere i contatti, che ritengo siano un aspetto importante. Si prepara e si invia il lavoro; un preparatore in questo periodo difficile deve far sentire la sua presenza in modo che i ragazzi si possano organizzare per ritagliare del tempo e svolgere dell’attività fisica che gli permetta di rimanere attivi.
Per quanto riguarda le partite manca il pubblico e sicuramente vedere i ragazzi che danno il meglio di loro stessi… è una soddisfazione impagabile.

Quale immaginate sarà la vostra reazione rivedendo una partita dal vivo?
R.: Credo che sarò emozionata come quando si va al concerto del proprio cantante preferito; mi immagino con il sorriso stampato in volto nonostante la tensione che si distenderà (forse) solo al fischio d'inizio partita.

M.: Sarà una gioia immensa.