LA NUOVA STAGIONE, NE PARLIAMO CON IL DIRIGENTE RESPONSABILE




- Apriamo la serie di interviste pre-stagione con le quali vogliamo ‘curiosare’ un po’ nella stagione 2018/2019 che è ancora un cantiere aperto.

Lo facciamo partendo dal Dirigente Generale Max Pandini.
‘’Sono sempre schivo ad apparizioni ed esibizioni, preferisco da sempre il lavoro silenzioso, tuttavia accolgo con favore di rispondere a qualche domanda, consapevole che ogni tanto è giusto dichiarare attività e percorsi della società per portarli a conoscenza: anche questo serve a costruire i colori sociali.’’

- Come si prevede la stagione in arrivo?
“Sarà una stagione positiva e in crescita, tutta da sudarsi a fatica; stiamo consolidando posizioni e iniziative, il responsabile tecnico Andrea Calvo con il quale stiamo operando a tempo pieno sul settore giovanile, ha comunicato in questi giorni l’arrivo alla Virtus Gorle di un buon numero di nuovi giocatori che abbiamo già presentato ai ragazzi e inserito nei gruppi Whatsapp ufficiali; questo ci consolida sempre di più come presenza multi-territoriale, e nel contempo ridisegnerà la composizione dei gruppi delle squadre Giovanili.”

- Giocatori che arrivano e anche giocatori che vanno…
“Beh fa parte del gioco. E’ lo sport, sarebbe preoccupante se fosse il contrario.
A noi preoccupa di più il problema di dover costruire proposte ai nostri over 18 che, al termine del cammino con le giovanili, tengono duro e non mollano: è un bellissimo problema e siamo felici di averlo!”

- Come procedono i lavori?
“A livello organizzativo stiamo inserendo nuove figure che si affiancheranno ai tecnici sia delle giovanili che del settore mini basket, stiamo inoltre consolidando la macchina organizzativa; ad oggi i ‘one man’ non esistono più, bisogna avere società strutturate ed organizzate.
I collaboratori della società si dividono i vari compiti tra seguire le squadre, organizzare attività, gestione amministrative, ecc.ecc., talvolta la macchina si inceppa e va oliata, ma è più che normale: siamo persone e non robot, e ovviamente chiediamo comprensione se qualche volta c’è qualche disguido; capita quando hai a che fare con più di 200 persone.
Come dico sempre, non è la mancanza di intoppi e imprevisti a decretare una buona organizzazione, ma la capacità di reagire e rispondere all’imprevisto, e su questo abbiamo collaboratori molto validi e capaci.
Le cose da fare sono sempre moltissime, chi vuole mettersi in gioco è sempre bene accetto.”

- Anche quest’anno saranno previste iniziative varie?
“Le iniziative extra tecniche e l’attenzione ai singoli fanno la grande differenza della Virtus Gorle.
La scorsa stagione abbiamo organizzato la serata ‘Pesciolino Rosso’ che ha coinvolto circa 400 persone su una tematica importante, abbiamo avuto la collaborazione del Comune di Gorle, della Polisportiva, di altre società sportive, della Parrocchia.
Poi il nostro ormai tradizionale Winter Camp.”

- Ci sarà qualche novità a proposito?
“Sì, insieme ad alcuni dirigenti di società di basket nazionali, stiamo costruendo un network di società lombarde per collaborare e realizzare eventi insieme, fornire agevolazioni alle società, consentire la partecipazione a partite di serie A, e penso che il prossimo Winter Camp potrebbe essere la prima iniziativa condivisa.
Già la scorsa stagione abbiamo instaurato una positiva collaborazione con i Tigers di Forlì e con la Full Court di Gabriele Grazzini, è lecito dunque pensare che ci sarà una evoluzione e crescita anche insieme ad altre società; a guadagnarne sarà la qualità del servizio, e quindi i nostri giovani e tutti quelli che accetteranno la sfida.”

- E dicevi anche di qualche importante novità
“Stiamo muovendo i primi passi per la costruzione di un importante progetto multiterritoriale in collaborazione con enti e istituzioni, ma è prematuro parlarne.
Ci crediamo molto e siamo sicuri che ancora una volta sapremo fornire un servizio importante e di qualità.
Inoltre stiamo aggiungendo al Winter Camp alcune iniziative tecniche nuove che possano coinvolgere significativamente i ragazzi delle giovanili in primavera, ma anche qui è prematuro parlarne.”

- Quando inizieranno le attività per la stagione 2018/2019
“La stagione inizierà il 3 settembre, anche quest’anno ho chiesto ad Andrea, responsabile tecnico del settore giovanile, di costruire la prima settimana basata sulla preparazione atletica di tutti i ragazzi insieme guidata dal nostro ‘’spaccaossa’’ preferito, Max Caglioni.
Oltre all’importanza tecnica, resta anche l’aspetto di interscambio tra squadre e sentirsi parte di un grande gruppo, di una grande società oltre la propria squadra.
Con l’occasione, visti anche i molti nuovi arrivati da altre società, Andrea potrà razionalizzare meglio i gruppi e occuparsi direttamente sul campo della definizione delle squadre definitive per la stagione 2018/2019.”

- Quali sono gli obiettivi tecnici delle squadre giovanili per la prossima stagione?
“Veniamo da una stagione di grandi soddisfazioni, dalla serie C alla 2° divisione, a tutti i gruppi Under.
Per questi aspetti rimando ad Andrea Calvo per le giovanili, a Silvia Faccini per il settore minibasket, che sono i due ottimi riferimenti tecnici dei settori giovani Virtus Gorle.
Chi meglio di loro?”

- E per la serie C?
“Per la Serie C Silver, dopo una grande stagione, ci aspetta una nuova sfida, con nuovi innesti a sostituire i due giocatori esteri che non sono stati confermati in quanto collocati provvisoriamente per la precedente stagione vista l’esigenza di avere numeri.
Ma su questi aspetti rimando a Giovanni Minali, direttore sportivo e allenatore della serie C che insieme al presidente Marco Tucci è già all’opera per chiudere i tasselli’’

- So che credi molto nella collaborazione tra società.
“Sì, assolutamente.
In campo ce la giochiamo, ma fuori è importante sedersi e costruire.
I rapporti della Virtus Gorle con chi ha voglia di condividere un progetto e guardare nella stessa direzione sono ottimi, mentre non facciamo sconti ai furbi”

Nelle prossime settimane proseguiremo la nostra serie di interviste.